La storia de Il Grigione Italiano, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, è
particolarmente interessante e riflette non solo la realtà di una valle periferica,
la Valposchiavo, ma è un condensato dell’evoluzione di un’intera società e di una
filosofia che tuttora pregna la popolazione di lingua italiana del Canton Grigioni.
Il Grigione Italiano nasce nel 1852 ad opera dei fratelli Franz Bernardo e Stefano
Ragazzi, due personalità di stampo liberale che con diverse iniziative marcarono
la storia della Valle di Poschiavo nel XIX secolo. Figlio del liberalismo nato a
seguito della Rivoluzione francese, si pone l’ambizioso obiettivo di mantenere «a
giorno gli abitanti delle valli che parlano l’italiano (nei Grigioni, ndr)», come
riportarono gli stessi fondatori nel primo numero di prova. E continuano: «Come si
provvede che anche il popolo di questo Distretto del Bernina sia al corrente degli
interessi generali della comune patria, all’altezza dei principi progressivi della
democrazia e partecipe del civile sviluppo che tranquillamente si manifesta nelle
altre parti della nostra Elvezia? In qual modo suscitare e tener desto in lui l’interessamento
alle cose pubbliche, avvezzarlo a discutere e maturare ciò che può concorrere alla
Nazione, al Cantone e al Comune?».
Nel 1852 la popolazione poschiavina non dispone che di pochi mezzi d’informazione.
I pochi giornali svizzeri che circolano in Valle sono scritti in tedesco. Il Grigione
Italiano colma così una lacuna, sebbene la sua diffusione sia particolarmente modesta
anche a causa del grande analfabetismo che ancora pregna la Valposchiavo.
Nel 1864 i fratelli Ragazzi, caduti in disgrazia per alcuni investimenti fallimentari,
si vedono costretti a vendere la testata che diventa proprietà della famiglia Menghini,
attuale editore de Il Grigione Italiano.
Nel 1892 la diffusione de Il Grigione Italiano viene temporaneamente interrotta e
sostituita dall’Eco del Bernina.
Il settimanale però rinasce immediatamente dalle sue ceneri come un’araba fenice
e sopravviverà a tutte le future crisi, comprese quelle straordinariamente brutali
delle due guerre mondiali.
Il Grigione Italiano è tutt’ora stampato a Poschiavo dalla Tipografia Menghini e
vanta una diffusione capillare nella regione di pertinenza. Le copie vendute in totale
– quasi esclusivamente in abbonamento – superano abbondantemente le 3’000 e il raggio
di diffusione comprende, oltre la Valposchiavo, anche la Val Bregaglia, l’Engadina
Alta, il Moesano e la regione di Coira. Singole copie vengono spedite in tutto il
mondo.
(Sia la versione online, sia quella cartacea condividono la stessa redazione)
Direttore: Antonio Platz
Redazione Poschiavo: Antonio Platz, Michela Nava e Lara Boninchi Lopes
Redazione Bregaglia: Silvia Rutigliano
Collaborano: Annalisa De Vecchi, Cristina De Vecchi, Nadia Garbellini, Gabriela Menghini-Inauen,
Domenico Pola e Remo Tosio.