Chiudere la funivia Lagalb per puntare sul collegamento dell’Hahnensee. Questa la decisione principale comunicata dalla Engadin St. Moritz Mountains AG ai propri soci in occasione dell’assemblea generale tenutasi lunedì scorso a Marguns.
La motivazione di tale scelta è stata comunicata dal presidente del consiglio d’amministrazione Luis A. Wieser, che ha evidenziato come l’azienda abbia più che mai la necessità d’investire unicamente laddove sia economicamente sostenibile. Le perdite che da sempre caratterizzano la gestione degli impianti di Lagalb – in 54 anni di attività solo in due occasioni si sono potute scrivere cifre nere – non sono più sostenibili. «Unica soluzione per tentare di salvare la funivia del Lagaglb – così si è espresso Luis A. Wieser – sarebbe quella di trovare dei finanziamenti esterni». Un’eventualità che però si presenta assai remota.
Il Comune di Pontresina ha già fatto sapere che accetta la decisione della Engadin St. Moritz Mountains AG seppur non nasconda il dispiacere per essere giunti al punto di dover chiudere la funivia. Lo stesso ente pubblico non è disposto a sobbarcarsi l’intero deficit finanziario così da garantire il mantenimento della struttura.
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