L'ondata di gelo di queste ultime notti ha influito negativamente sui vigneti. Pietro Misani della Casa Vinicola Misani afferma: "Complessivamente, ad essere ottimista, si calcola un 40% di perdita per i miei vigneti in Valtellina nella zona di Tirano. Il danno è stato provocato dal gelo di queste notti che ha fatto annerire i germogli delle viti".
Luca Triacca della Fratelli Triacca SA spiega: "Le vigne a Bianzone e Valgella sono state in parte colpite dal gelo e si calcola una perdita del 10-15% ma per una stima più precisa occorrerà attendere una settimana e capire l'ulteriore evolversi di queste notti e la reazione delle viti. Speriamo si fermi qui".
La temperatura minima alla stazione di Robbia registarata stanotte è stata di -7.8 gradi, questo ci comunica Guido Della Bruna, meteorologo di Meteosvizzera. Della Bruna ci spiega: "Non sono dei record perché capitano queste invasioni di aria fredda specialmente nel periodo primaverile. Si osservano variazioni importanti di temperatura perché siamo vicini al confine fra la massa d’aria polare e quella subtropicale. Inoltre in Valposchiavo è piovuto la metà di quello che avrebbe dovuto piovere durante l’inverno e il vento da nord ha favorito ulteriormente la condizione di secco. Quindi per ora anche il pericolo incendi rimane alto. Pioverà a partire da martedì fino alla fine della prossima settimana e si assisterà anche ad un aumento delle temperature. Stanotte si prevede una temperatura minima di -2 gradi. Durante il fine settimana in Valposchiavo si dovrebbe arrivare attorno ai 15 gradi di temperatura massima."
Le foto della Galleria fotografica illustrano lo stato attuale con relativi danni delle vigne di Pietro Misani in Valtellina. Foto scattate questa mattina (venerdì 21 aprile 2017).